Ci svegliamo a Bishop con ancora il rammarico di non essere riusciti a vedere Bodie. Nella serata di ieri abbiamo cercato di fare programmi per la giornata, per riuscire in qualche modo ad incastrare comunque la ghost town, ma i troppi chilometri da fare minano un po’ la convinzione dei capitani, per cui scegliamo di passare avanti.
Sarà una delle cose da tornare a vedere in futuro.
Ci mettiamo in marcia verso sud. È domenica, c’è un insolito traffico sulla statale che costeggia la catena dello Yosemite. Giustamente tutti gli americani hanno visto il nostro blog e hanno pensato di mettersi in strada per renderci le cose più complicate.
La nostra corsa fortunatamente non dura molto. A Lone Pine giriamo a destra e imbocchiamo la Movie Road che punta alle montagne e attraversa le Alabama Hills. Un paesaggio nuovo ci si presenta davanti, una distesa di rocce e massi levigati dal vento.
Sembrano essere stati appoggiati li dagli alieni milioni di anni fa.
Nelle Alabama Hills c’è una cosa che ha accomunato tutti i BigTour. Un messaggio.
Abbiamo le coordinate di dove è nascosto. Cominciamo a cercarlo tra le rocce, arrampicandoci, rovistando tra cespugli, anfratti, sotto il sole che comincia a picchiare.
Lo troviamo. Ovviamente non poteva essere che in una bottiglia di frappuccino Starbucks. Apriamo la bottiglia e leggiamo il messaggio. È del BigTour 28 che, prima di noi a gennaio, ha attraversato queste lande e nascosto la bottiglia, dopo aver letto il messaggio dei loro predecessori di fronte ad un fuoco da campo.
Il messaggio racconta di pionieri, di avventure e disavventure, affrontate sempre con coraggio. Nell’ascoltare quelle parole non possiamo che tornare indietro nei giorni di questo viaggio, che sembrano lontani ormai anni da tutte le cose che sono successe, i chilometri corsi e le cose viste. Ma soprattutto le esperienze e le sfortune, che una ad una abbiamo saputo trasformare in opportunità di vivere al meglio questo paese immenso.
Bruciamo il messaggio come ci hanno insegnato gli indiani. Per fermare le parole nel vento.
E scriviamo un nuovo messaggio a nostra volta, che speriamo venga letto nel prossimo viaggio da chi, come noi, ha tracciato nuove strade e vissuto storie fantastiche.
Nascondiamo la bottiglia in un nuovo anfratto tra le rocce e ne prendiamo le coordinate.
È tempo di muoversi, pensare alla meta successiva. Vogliamo andare a visitare un cimitero di aerei nel deserto del Mojave.
Ma ovviamente, il nostro adorato amico destino per oggi non aveva ancora regalato.
Così troviamo coda sulla statale. Una coda di cui non vediamo la fine. Ottimo.
Tentiamo di fare gli avventurosi e usare delle stradine sterrate parallele, ormai sporchi per sporchi… le jeep si dimostrano ancora una volta indistruttibili, a differenza di qualche sfrontato che ci segue e ne paga le conseguenze.
Riusciamo a tagliare il grosso della coda e rimetterci in strada. Ma abbiamo perso tempo, e l’unica voglia che abbiamo adesso si trova in albergo, è piena d’acqua e ci vai in costume. Così giriamo i musi in direzione Bakersfield.
Ci arriviamo nella prima serata, incontrando per strada più pattuglie di polizia di quante ne abbiamo mai viste in tutti i viaggi (una ferma addirittura freedom). Entriamo a Bakersfield passando per la downtown super messicana pistole e coltelli, con gli occhi chiusi e i finestrini alzati. Ci catapultiamo in piscina e concludiamo la giornata mangiando burritos piccanti come l’inferno.
Related posts
Post del viaggio
- 2 years agoVaporwave3 min read 1567 492 km
- 2 years agoNelle nuvole di San Francisco1 min read 1386 15 km
- 2 years agoDi Silicon Valley3 min read 1153 151 km
- 2 years agoNel vento e nell’acqua del Big Sur3 min read 1286 284 km
- 2 years agoOceano3 min read 1119 222 km
- 2 years agoAbbracciare una sequoia gigante4 min read 1792 356 km
- 2 years agoI messaggi delle Alabama Hills3 min read 1162 371 km
- 2 years agoGuadare un fiume. Ecco come si crea una squadra.5 min read 1166 447 km
- 2 years agoImparare il silenzio della Death Valley4 min read 1016 508 km
- 2 years agoUn quattro luglio da indigeni2 min read 698 125 km
- 2 years agoCamminare le acque di Zion5 min read 1169 352 km
- 2 years agoPage e il coraggio di fidarsi3 min read 1006 168 km
- 2 years agoLa mille miglia dello Utah3 min read 1219 482 km
- 2 years agoCanyonlands e il panino perfetto.3 min read 1223 486 km
- 2 years agoIl sale di Bonneville e la storia del diretta impantanato.5 min read 1074 390 km
- 2 years agoChicago. La storia del basso e la alta in un aeroporto.7 min read 1357 5 km
- 2 years agoCome ogni traversata… c’è sempre qualche intoppo.4 min read 1412 10 km
- 2 years agoUno zaino Grouse Creek per perdersi.1 min read 844 1 km
- 2 years agoCosa c’è nel mezzo.1 min read 519 1 km