L’idea era quella di partire prestissimo ed andare nel parco dello Yellowstone.
Ed effettivamente partiamo presto.
Tuttavia, il destino ci è contro…e il parco è chiuso per la neve.
Cosi decidiamo di andare a vedere un altro posto qui in zona, ma prima, per farlo, dobbiamo cmq attraversare una piccola catena montuosa.
Passare da quasi 1500 metri a niente nel giro di qualche ora.
Veder cambiare il panorama in maniera importante: prima pianura, poi alberi di montagna, poi neve, tanta neve, tantissima neve, poi ancora pianura.
Il tutto nel giro di pochissimo.
Viaggiare con la macchina in mezzo a questi panorami è senz’altro mozzafiato…iniziamo a capire cosa vuol dire la parola “immenso”.
Arriviamo al supermercato verso le 2 di pomeriggio, giusto dopo aver fatto la nostra diretta su instagram.
Da un lato è bello far vedere dove siamo, dall’altro, anche se siamo proprio ai primi giorni di viaggio, sapere che da casa siete li con noi, ci fa un immenso piacere.
Il piano è quello di prendere qualcosa da mangiare, tipo panini, affettati o qualsiasi cosa si possa mangiare, e partire alla volta del Devil’s canyon.
Che solo per il nome merita di essere visto.
..ed effettivamente, è una cosa abbastanza monumentale.
Talmente grande da non essere gestibile, quando sei sul bordo, davanti ad uno strapiombo da lasciare senza fiato, non riesci a dire quanti metri possono essere, o quanto sia largo.
è semplicemente immenso.
Restiamo gran parte del pomeriggio qui.
Senza macchine fotografiche, telefoni, niente.
In silenzio, seduti sul bordo, a guardare questa grande meraviglia.
Ripartiamo quando è quasi tramontato il sole, abbiamo ancora 3 ore di macchina prima di arrivare nel nostro paesino sperduto ancora nel nulla.
La macchina numero 1, che oggi è “Napoli 1”, fa il suo lavoro di trascinare tutta la carovana a destinazione…e non è affatto facile.
Fare “I capi” è una cosa stressante, come lo è seguire i loro ordini.
Mettere d’accordo 53 persone, fare in modo che si spingano ben oltre la fatica della giornata, che si muovano tutti nella stessa direzione non è una cosa affatto facile.
Ma aiutati dalle radio, dal panorama e dalla compagnia in macchina, maciniamo miglia come se niente fosse…e soprattutto…impariamo a conoscerci meglio tutti.
e questa è la vera meraviglia di questo viaggio.
BackTour
Related posts
Post del viaggio
- 2 years agoPercorriamo l’intera California, per arrivare alla meta finale. San Francisco.3 min read 1502 772 km
- 2 years agoRaccogliamo messaggi scritti per il futuro.3 min read 1463 497 km
- 2 years agoQuello che succede a vegas, rimane a vegas.1 min read 1604 430 km
- 2 years agooggi abbiamo scoperto il silenzio, la fatica e l’immenso.2 min read 2054 370 km
- 2 years agoci danno una nuova macchina, facciamo subito millemilamille miglia.1 min read 1270 595 km
- 2 years agoSospesi a metà tra cielo , terra e sale.6 min read 1679 565 km
- 2 years agoUn giorno pieno di neve.3 min read 1550 310 km
- 2 years agoQuando un posto è grande, è grande.2 min read 1304 675 km
- 2 years agoSculture grandi come montagne intere.1 min read 1242 395 km
- 2 years agoCominciamo il nostro viaggio attraversando giusto tre stati3 min read 1742 560 km
- 2 years agoVoliamo velocissima mente dall’altra parte del mondo… e siamo già a Denver.2 min read 1749 35 km
- 2 years agoAeroporto di Venezia.1 min read 2056 15 km
- 2 years agoOgni zaino ha una storia.1 min read 1501 km
- 2 years agoOgni viaggio una patch1 min read 934 km
- 2 years agoAndiamo a Nord, per scoprire il sentiero dei cowboy.1 min read 1149 1 km