Ci sono dei posti che lasciano davvero un segno più di altri.
nella terra degli indiani navajo tutto sembra magico, tutto assume un sapore davvero mistico.
Il primo posto che vediamo si chiama Antelope Canyon, si entra da una fessura nella terra, non ci si aspetta uno spettacolo del genere, camminiamo tra le rocce scavate dalle correnti d’acqua accompagnati da un indiano Navajo che ci racconta tutta la storia del posto, di come lui e suo fratello si sono arrampicati da piccoli su queste rocce per un improvviso acquazzone, ci ha fatto vedere un video di come corre veloce l’acqua in quel canyon, ci ha raccontato di volti scavati nella roccia, di aquile, ci ha fatto vedere come scattare delle foto davvero incredibili.
Camminare il quel posto fa respirare qualcosa di strano, quelle terre sembrano davvero magiche.
Usciamo dal canyon, prendiamo la macchina, facciamo poche miglia e la parcheggiamo in un anonimo spiazzo, ci incamminiamo a piedi sotto il sole, saranno almeno 40 gradi.
Noi, sempre precisissimi, riusciamo ad arrivare li proprio nel momento più caldo della giornata.
L’horseband va visto insieme, è il posto per eccellenza di questo viaggio nel quale bisogna fidarsi dei propri compagni.
Ci si prende per mano, si chiudono gli occhi, e si cammina per qualche decina di metri attaccati alla mano del proprio compagno.
Al tre, si aprono gli occhi tutti inisieme.
Uno spettacolo del genere toglie il fiato.
Nel vero senso della parola.
Qualcuno ha pianto, qualcuno è rimasto incredulo.
A pochi centimetri dai piedi ci sono più di 300 metri di dislivello, davanti un panorama che non ha senso nemmeno descrivere per quanto bello ed immenso.
Restiamo qualche ora, a tratti in silenzio, a tratti ridendo, a tratti cercando il minimo di ombra sotto qualche sasso.
Promettiamo a noi stessi di tornare qui ancora un’altra volta prima o poi, e girandoci veniamo via senza mai più voltarci indietro, la prossima volta che vedremo questo posto ci ricorderemo ogni attimo di questo viaggio.
Partiamo per Vegas nel primo pomeriggio, è veramente un caldo pazzesco.
Arriviamo in serata all’Aria, un posto completamente senza senso, faremo i veri ricchi per due giorni.
Il blog, come da tradizione si interromperà, perchè quello che succede a vegas rimane a vegas.
Torneremo nel deserto e nei motel da veri americani tra due giorni, ma oggi, per due giorni, faremo la vita da nababbi.
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