Ripartiamo da Vegas, torniamo nel mondo normale dopo aver vissuto due giorni da ricchi.
Prima di partire però passiamo un attimo a cambiare due macchine, una per problemi al serbatoio, l’altra perché fa dei rumori non proprio “amichevoli”.
Mentre un gruppo cambia le macchine, un altro va in un vero posto indigeno a mangiare qualche hamburger tanto per restare allenati.
Ed è li che succede il fattaccio, all’improvviso scopriamo che lungo la strada per il grand canyon esiste un posto di esaltati che ti possono far sparare con qualsiasi cosa, lanciarazzi compreso.
Cosi tra due di noi parte la sfida…chi mette a segno più colpi in un bersaglio.
E visto che siamo appena usciti dal regno delle scommesse, molti altri iniziano una specie di bisca clandestina.
La “bisca del dollaro”, la chiameremo cosi perchè l’unico importo da scommettere è un dollaro.
Arriviamo dopo un’ora e mezza di macchina in questo posto davvero surreale, una parete ha un disegno di Rambo enorme, all’inizio crediamo sia una trovata turistica, ma dopo aver visto i primi due tipi che ci accolgono ci dobbiamo ricredere.
Non è una trovata turistica.
Chi porta i due nella zona della sfida è un ex navy seal, ci mettono protezioni per occhi, orecchie, ci spostano dietro mille sacchetti di sabbia e la sfida inizia.
Dopo un’oretta abbiamo il verdetto ed il vincitore.
Cosi c’è chi ha perso il dollaro, e chi ne ha vinti due, ma la cosa non finisce qui, la bisca del dollaro avrà altre cose su cui scommettere nei prossimi giorni per cercare di rifarsi.
Ripartiamo alla volta del Grand Canyon, arriviamo in tarda nottata, il viaggio è molto lungo, facciamo molti cambi di guidatore, evitiamo un paio di cervi che volevano venire in macchina con noi saltandoci sul cofano in piena notte e ci teniamo svegli dicendo le cose più improbabili alla radio.
Arriviamo molto stanchi ma tutti salvi. Domani mattina qualche eroe partirà per fare foto all’alba al canyon, altri invece continueranno a russare fino alle 10.
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